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Viaggio a Creta effettuato nell'Agosto del 2003. Principali località visitate : le citta di Chania, Rethimnon e Iraklion, la penisola di Akrotiri con i monasteri ortodossi di Moni Agia Triada, Moni Gouvernéto e Moni KatoliKo, la laguna di Balos e l'isola di Gramvousa, le gole di Samaria, i siti minoici di Knosso, Festos e Agia Triada, il sito greco-romano di Gortina, il monastero ortodosso di Preveli, la baia di Elafonissos.
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Le mete di questa escursione sono l'isola di Gramvousa con la fortezza veneziana, uno dei punti più ad ovest di Creta, e la splendida laguna di Balos, raggiungibile quest'ultima anche in macchina grazie a una strada sterrata che parte dal paese di Kaliviani, con un ultimo tratto percorribile però solo a piedi. Sulla strada del ritorno è possibile fare una deviazione verso la costa ovest per visitare la bella baia di Falassarna. Qui è possibile vedere un ingrandimento della strada che da Chania raggiunge il porto di Kissamos, da dove partono le escursioni in battello che abbinano la visita dell'isola e della laguna. Sono tre le compagnie che organizzano la gita, tutte praticano lo stesso prezzo ( circa 20 € nel 2003 ), ma le due che dispongono dei battelli più grandi fanno scalo prima sull'isola e poi sulla laguna, mentre invece la terza inverte invece il giro.
Poco dopo il paese di Kissamos si trova l'indicazione per il porto di Kavonisou, la partenza dell'escursione è prevista le 10.00 circa, non arrivate all'ultimo momento per
evitare di non riuscire a trovare posto, dato che le navi non sono molto grandi e non possono imbarcare un gran numero di passeggeri. Il programma ( estratto dalle brochure delle compagnie di navigazione ) prevede :
ore 10:05 Partenza dal porto di Kavonisou e navigazione sul golfo
Durante la navigazione si costeggia la penisola di Gramvousa, sulla parete di roccia scoscesa si può osservare il fenomeno geologico, avvenuto quasi 2000 anni fa, che determinò l'innalzamento della piattaforma dove poggia l'isola nella parte ovest, da 6 a 9 metri s.l.m., con il relativo
sprofondamento della parte est verso la Turchia.
ore 10:50-11:00 Arrivo sull'isola di Imeri Gramvousa
Arrivati sull'isola avete due alternative, potete visitare l'antica fortezza veneziana ed ammirare dall'alto i magnifici scorci panoramici sul mare
e sulla prospiciente laguna di Balos, oppure fermarvi per un bagno nella piccola spiaggia dell'isola. Io consiglio di lasciar perdere il bagno,
riservandolo per quando sarete nella laguna, e di salire quindi per il ripido sentiero che porta ai 137 metri d’altezza dove è situata la fortezza, la vista
che si può ammirare è veramente notevole. La fortezza veneziana, una delle più grandi di Creta, è stata costruita tra il 1579 ed il 1584 per difendere l'isola
dai turchi, la sua forma è vagamente triangolare con ogni lato lungo circa 1 km. Storicamente è stato il primo pezzo di suolo cretese a essere stato
liberato dalla dominazione ottomana, quando nel 1825 un gruppo di patrioti greci riuscì a penetrare con l’inganno nel castello indossando uniforme turche.
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Oggi l'isola fa parte di un'oasi naturale, ospitando alcuni tipi di piante endemiche, come un particolare tipo di margherita, e diverse decine di specie di uccelli, che vi fanno tappa sulle loro rotte migratorie. Dagli spalti della fortezza si possono ammirare stupendi scorci, con l'acqua del mare che assume sfumature dal verde al turchese.
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ore 13:15-13:30 Partenza per la laguna di Balos
Pranzo a bordo ( si paga a parte per chi ne vuole usufruire, noi ci siamo organizzati a panini ), e in meno di mezz'ora di navigazione si arriva nella laguna di Balos.
Data la scarsa profondità di questo tratto di mare le navi non possono attraccare sulla costa e per scendere a terra occorre traghettare su barche più piccole, a meno che non preferiate tuffarvi direttamente da bordo.
La laguna è formata da un banco di sabbia che nella parte centrale presenta una leggera depressione in cui si insinua facilmente
il mare. Prestate attenzione a dove posate le vostre cose, se non volete
ritrovarle zuppe a causa della trasudazione della sabbia. La temperatura dell'acqua è godibilissima, la confusione un po' meno, ma è il prezzo da pagare per la comodità di non dover arrivare a piedi percorrendo un sentiero che risale il pendio della collina.
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ore 16:30 Partenza per il viaggio di ritorno
Un altra ora di navigazione e si rientra nel porto di Kavonisou. Riportando indietro, senza dubbio, un bel ricordo della giornata.
luoghidicreta
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note
Il contenuto dei diari è frutto delle mie esperienze di viaggio e tutte le opinioni sono espresse a titolo puramente personale, non intendendo con ciò ledere i diritti o urtare la suscettibilità di nessuno. E' possibile riprodurne il contenuto su siti web amatoriali purchè ne venga citata la fonte ed informato l'autore. Qualsiasi altro tipo di utilizzo è soggetto ad un'espressa autorizzazione. Le informazioni storiografiche e documentali sono tratte dalla guida "Grecia - Creta e Rodi " della collana 'I Paesi del Mondo' ed. Futuro 1984. Questo Sito non ha nessuna finalità di lucro, non ha sponsor ne intende promuovere nulla o nessuno se non nell'affermazione di proprie opinioni personali. Le foto pubblicate nel presente diario sono state da me effettuate e sono freeware per un uso personale. Le immagini e le Clip Art utilizzate sono state dichiarate freeware per un utilizzo privato dai detentori del legittimo copyright.